Programma artistico e culturale

Il programma culturale della candidatura di Carrara a Capitale italiana dell’arte contemporanea (CIAC)

Il programma degli eventi artistici e culturali di Carrara 2026 rappresenta il cuore della proposta della candidatura e lo strumento con cui realizzare gli obiettivi indicati nel piano strategico. Il programma è stato disegnato per rispondere alle sfide individuate attraverso un’analisi di contesto, tramite l’analisi di dati statistici e il confronto con stakeholder locali. Il titolo della candidatura e del programma – Carrara: da 2000 anni contemporanea – sottolinea e valorizza la grande tradizione artistica della città che, come il marmo, rappresenta una risorsa sedimentata nel territorio, che può sostenere un più ampio piano di rinnovamento e rivitalizzazione urbana. Nello spirito di iniziative ambiziose e di respiro internazionale come le quattordici Biennali di scultura (1957-2010) e la designazione di Carrara a Città creativa Unesco nel 2017, la produzione artistica di Carrara 2026 riprende questa continuità con la volontà di tracciare i nuovi sviluppi di questa storia. Più di altre città (specialmente di quelle di dimensioni simili), Carrara – così ricca di contrasti, unicità, anacronismi e rapporti con la storia dell’arte – può assurgere a luogo simbolo per discutere temi che assumono valore globale. L’orientamento internazionale è un filo rosso che passa attraverso tutti i temi del programma.

Il marmo di Carrara è stato usato per la costruzione di grandi edifici iconici e monumenti pubblici in moltissime città del pianeta, così come è ed è stata importante la presenza di commercianti e artigiani carrarini del marmo in tutti i continenti, e di imprenditori, tecnici e artisti stranieri a Carrara, specialmente dal XIX secolo ad oggi. Il programma comprende una grande varietà di formati, tra i quali mostre, stagioni teatrali, opere musicali, performance, opere di land art, residenze, installazioni multimediali, podcast, street art, eventi partecipativi e di co-creazione, teatro trekking, percorsi di esplorazione urbana, festival e workshop. I lasciti del programma culturale includono opere d’arte pubblica, oggetti di arredo urbano, film, metodologie per progetti pedagogici e di co-creazione e il rafforzamento di reti di cooperazione culturale internazionale. Questi si uniscono alla legacy del programma CIAC nel suo complesso, che comprende la creazione di nuovi hub creativi e la riqualificazione di spazi pubblici (particolarmente nel centro città). Il programma è stato costruito sviluppando cinque aree tematiche:

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Da duemila anni contemporanea

Le proposte che si inseriscono in questa parte di programma valorizzano la lunga storia di Carrara come città al centro dei flussi artistici. Riscoprire questa tradizione non ha il fine di musealizzare, ma di attingere da questa le risorse simboliche e culturali della Carrara di oggi e di domani. Gli eventi in quest’area tematica riflettono sulla relatività del termine contemporaneo: ogni arte è stata, nel suo tempo, contemporanea ed allo stesso tempo forme d’arte del passato possono assumere nuovi e rinnovati valori per il nostro presente.

I prossimi duemila anni: cave di talenti  

Il programma CIAC vuole valorizzare l’enorme patrimonio di saperi, tecniche e sensibilità che rappresentano il patrimonio immateriale della città di Carrara e che ne fanno ancora oggi un luogo irrinunciabile per artisti di tutto il mondo. Gli eventi di questa sezione funzioneranno da attivatori di saperi nascosti per favorire la loro conservazione viva e vitale tra diverse generazioni di artisti, artigiani e imprenditori, attraverso – per esempio – la realizzazione di hub creativi, di residenze artistiche e di edizioni speciali di eventi esistenti. L’obiettivo è quello di favorire il confronto e la contaminazione di idee, per rilanciare il ruolo di Carrara come conservatrice della tradizione e incubatrice di innovazioni, per sviluppare giovani talenti e imprenditorialità.

Cantiere culturale contemporaneo 

Carrara 2026 espande il perimetro e la definizione delle arti contemporanee per incoraggiare l’innovazione artistica e raggiungere nuovi pubblici. Le finalità dei progetti spaziano dall’inclusione sociale e culturale allo scambio interculturale, allo sviluppo di architetture temporanee e flessibili per progetti di co-creazione. Gli eventi raggruppati in quest’area assegnano un ruolo chiave agli artisti nella co-progettazione della città, del suo arredo e dei suoi spazi pubblici e coinvolgono docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti. Il punto focale di questo macro-tema sarà Piazza Alberica, dove verrà collocato un palco creato attraverso un processo partecipativo, che ospiterà concerti, monologhi e talk, con un unico filo conduttore, quello di rappresentare la complessità del vivere contemporaneo.

Innesti, intersezioni e ibridazioni: arte e natura/scienza/ecologia  

Quest’area tematica esplora l’arte ambientale e la sua storia e collaborazioni transdisciplinari tra arti e scienze come geologia, biologia e studio dell’intelligenza artificiale. L’arte contemporanea si pone al centro di una riflessione sui rapporti tra paesaggio, industria, lavoro e educazione. I progetti in quest’area comprendono mostre e residenze; podcast; edizioni speciali di festival; esperienze di teatro trekking; murales green e festival di musica sperimentale, per promuovere un accesso universale all’arte contemporanea.

Da duemila anni libera 

Questo tema ha le sue radici nella storia di Carrara come città di dissenso, critica, lotta per i diritti umani e civili e resistenza, da quella ostinata dei Liguri contro i Romani, alla nascita dei movimenti anarchici nelle dure condizioni di lavoro nelle cave di marmo nel XIX secolo.

Osservazioni conclusive  

L’impegno di Carrara 2026 a promuovere la partecipazione delle comunità locali alla progettazione culturale risponde alla visione “espansa” dell’arte contemporanea che ispira questa candidatura. La costruzione di nuove forme artistiche tramite il coinvolgimento delle comunità locali nelle fasi di creazione dell’opera ha come fine ultimo quello di incoraggiare una nuova sensibilità verso l’arte e la cultura, aiutando Carrara a sviluppare un pubblico per l’arte contemporanea (locale e di visitatori) che renda sostenibile nel futuro la realizzazione e il mantenimento di un programma ambizioso di attivitá culturali.